Stucco per muro: quando usarlo e le diverse tipologie

da | Giu 20, 2022 | Non categorizzato

Stucco per muro

Lo sapevi? Per un’imbiancatura a regola d’arte, la prima cosa da fare è preparare le pareti con la stuccatura. Nell’articolo vediamo a cosa serve lo stucco e come scegliere tra le diverse tipologie.

Stucco: cos’è e a cosa serve

Lo stucco per muro è un composto chimico a base di cemento, resine e gesso, che può essere in pasta o in polvere. È un prodotto che viene usato prima della pittura di una parete, sia esterna che interna, per rendere la superficie omogenea e livellata, chiudere fori e crepe o ricostruire eventuali parti mancanti.

Stucco: conoscere le diverse caratteristiche

Gli stucchi non sono tutti uguali in quanto devono adattarsi ad esigenze diverse e specifiche. Conoscerne le caratteristiche più importanti è fondamentale per scegliere quello più adatto al nostro scopo.

Distinguiamo innanzitutto:

  • Stucchi per interni;
  • Stucchi per esterni, più resistenti agli agenti atmosferici.

Esistono poi 3 composizioni:

  • Stucchi in pasta, sono pronti all’uso perché non necessitano la miscelazione con acqua;
  • Stucchi in pasta più leggeri, anch’essi pronti all’uso ma vantano di una formulazione che li rende più leggeri e quindi più facili da stendere;
  • Stucchi in polvere, deve essere miscelato con acqua fino ad ottenere la pasta della densità e della consistenza desiderata.

Altra caratteristica da tener conto è la finitura, che può essere:

  • Liscia, indicata per cartongessi o per ottenere pareti completamente lisce;
  • Ruvida, adatta ad intonaci più grezzi.

Distinguiamo poi:

  • Stucchi ad alto spessore di riempimento, adatti in caso di crepe profonde o per livellare alti spessori;
  • Stucchi più elastici, da utilizzare in caso di pareti con crepe soggette a sollecitazioni e vibrazioni.

Tra le altre caratteristiche che presenta uno stucco c’è la possibilità di essere colorato, direttamente verniciabile o se necessita prima di un fissativo.

Tipologie di stucco per muri: quali sono e come scegliere quello giusto

La scelta dello stucco adatto alle proprie esigenze è molto ampia in quanto ne esistono di molti tipi, ognuno specifico per un determinato utilizzo.

Vediamo alcune indicazioni per scegliere quello più adatto.

La prima considerazione da fare è sul tipo di intervento da effettuare e su quale sia il problema da risolvere. Dopodiché sarà necessario individuare il materiale di cui è costituito il supporto da trattare: cemento, pietra, intonaco, cartongesso, mattoni, ceramica, legno… ogni materiale è più o meno poroso, più o meno liscio e necessita di uno stucco apposito.

Stucchi per rasare

Lo stucco rasante viene utilizzato prima della pittura per rendere le pareti perfettamente uniformi.

Tra gli stucchi rasanti possiamo trovare quelli a finitura liscia, particolarmente adatti quando siamo di fronte a superfici regolari come il cartongesso; o a finitura ruvida, da preferire per le superfici molto irregolari come l’intonaco grezzo.

Stucchi per riempire

Lo stucco riempitivo viene utilizzato per riempire buchi, fessure e crepe.

In base alla profondità e alla grandezza della fessura o della crepa avremmo bisogno di uno stucco più o meno riempitivo. Il parametro da tenere in considerazione nella scelta dello stucco è lo spessore di riempimento, quelli ad alto spessore di riempimento sono infatti indicati per crepe e fessure più profonde o per ricostruire parti mancanti del supporto.

Stucchi per altri usi

Alla composizione base dello stucco spesso vengono inserite altre componenti che conferiscono al prodotto un uso specifico. Si possono trovare stucchi che prevengono la muffa o il salnitro, che contrastano l’umidità di risalita o altri utilizzati come isolanti termo-acustici.

Stucchi per fissare elementi decorativi

Dalla finitura extra liscia, alcuni stucchi a base gesso vengono utilizzati per fissare e riparare elementi decorativi in gesso o polistirolo.

Stucchi per legno e infissi

Sono stucchi in pasta pronti all’uso ideali per riempire fori e fessure di mobili, infissi in legno, porte e finestre. Il loro vantaggio è che sono facilmente lavorabili ed offrono una gamma ampia di tonalità di colori così da adattarsi al meglio alla superficie in legno che si sta riparando.

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